I PARTECIPANTI: artisti

 
 

Elvio Ravasio


Elvio Ravasio nasce a Lecco nel 1964.


Tuttora vive e lavora a Milano, da sempre amante dei fumetti del fantasy e della fantascienza inizia a scrivere la sua prima opera cercando un filo di congiunzione tra i diversi generi.


I Guerrieri d'argento nasce da un insieme di passioni, dalla voglia di raccontare una storia fantasy con contaminazioni che inglobano il mondo dei supereroi.


Un'avventura che coinvolgesse il lettore a trecentosessanta gradi trasportandolo dove solo la fantasia può arrivare. Un libro per ragazzi che appassionasse anche gli adulti supportato da undici illustrazioni che mostrano con gli occhi dell'autore i personaggi e le ambientazioni, una sorta di viaggio illustrato in questo mondo dove tutto è possibile, basta saper sognare.

Barbara Baraldi


Autrice di romanzi noir, libri per ragazzi e sceneggiature di fumetti.


Scrive per Mondadori la saga dark fantasy “Scarlett”, giunta al secondo capitolo, intitolato «Il bacio del demone».


Insieme a Camilleri, Lucarelli, Carlotto e De Cataldo, è protagonista di «Italian noir», il documentario prodotto dalla BBC sul thriller italiano.


È vincitrice di vari premi letterari, tra cui il Gran Giallo città di Cattolica e il premio Valtenesi. I suoi libri sono accolti con favore dalla critica e dal pubblico, e sono pubblicati in nove Paesi, tra cui Germania, Inghilterra e Stati Uniti.


Alcuni titoli: «La bambola dagli occhi di cristallo»«Lullaby – La ninna nanna della morte»«La casa di Amelia».

Il suo romanzo più recente è «Un sogno lungo un’estate», pubblicato a marzo 2012 da Einaudi.

Marta Leandra Mandelli


Marta Leandra Mandelli è nata a Milano nel 1980. Ha compiuto studi umanistici conseguendo con successo il titolo di laurea in Scienze della Comunicazione presso un’università inglese.


Tra le molte attività extra scolastiche figurano anche esperienze nell’ambito della moda, del teatro e dello sport ad alto livello agonistico.


Appassionata di fantasy e suspense fin da ragazzina, coltiva la sua vena surrealista attraverso mostre, cinema e filosofia alla ricerca del confine tra sogno e realtà, ammesso che esista.


Ha pubblicato nel 2011 con Albatros Oltremondo – Petali di rosa e fili di ragnatela, primo capitolo di una saga fantasy incentrata sull’esistenza di mondi alternativi, e nel 2012 con Edizioni PerSempre il sequel Oltremondo – L’orizzonte delle Dimensioni.

Fabrizio Valenza


Fabrizio Valenza è nato a Verona nel 1972 ed è laureato in Filosofia presso l’Università della sua città, e in Scienze Religiose presso l’Istituto Teologico San Pietro Martire. Insegna Religione Cattolica.


Il suo esordio nella letteratura si ha con il fantasy Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde, primo romanzo della saga Storia di Geshwa Olers, pubblicato nel novembre 2008 da L’Età dell’Acquario, cui ha fatto seguito nel 2010 il secondo volume, La faida dei Logontras, pubblicato per i tipi di Domino Edizioni. Avendo sempre sostenuto che i generi non costituiscono un limite ma l’opportunità per raccontare storie di vita vissuta, ha dato alla luce nel 2009 il romance La ragazza della tempesta (Domino Edizioni) e nel 2011 l’horror Commento d’autore (Linee Infinite), primo romanzo ambientato nella immaginaria cittadina di Verulengo, in provincia di Verona, dove prenderà vita una nuova serie di sette romanzi brevi, Le sette case, pubblicata da Editrice GDS. Il primo di essi, La porta sbagliata, è uscito nel gennaio del 2012. Ha pubblicato anche svariati racconti in alcune antologie. Inoltre è stato per un breve periodo Direttore Editoriale della rivista online Fantasy Planet, carica alla quale ha in seguito rinunciato per potersi dedicare totalmente alla scrittura.


Il suo immaginario si radica nella mitologia e nelle leggende tipiche di Verona e di tutta Italia, dando concretezza a quel fantasy in chiave italiana che va sempre più delineandosi come narrativa fantastica di ambientazione mediterranea, di cui viene riconosciuto come uno dei principali propugnatori e alla cui diffusione ha partecipato fattivamente con articoli, conferenze e workshop.

Edoardo Volpi Kellermann e Manuel Leale


Edoardo Volpi Kellermann, fondatore di Tolkieniana Net, uno degli organizzatori del festival e compositore tolkieniano, da qualche anno ha intrapreso la carriera di saggista e scrittore.


Un suo racconto, Baby, ha suscitato l’interessa di una importante casa produttrice cinematografica e dal 2009 Edoardo lavora alla stesura di un romanzo tratto dal racconto, in fase di revisione.


Progetto Montecristo è il titolo provvisorio del romanzo, un libro non facilmente schematizzabile in un solo genere. L'ambientazione è fantascientifica, anche se molto legata alla scienza ed alle tecnologie che già conosciamo. La trama presenta aspetti avventurosi e di azione pura, ma ha uno sviluppo da thriller, con richiami filosofici e sociologici. Le tematiche affrontate sono molto reali: l'etica scientifica prima di tutto, il senso ed il valore della vita, il rapporto dell'essere umano con la natura e l'Universo.


Edoardo ha trovato due compagni di viaggio in Manuel Leale, che a partire dal 2010 lavora alla stesura della sceneggiatura, e in Fabio Porfidia, che prepara alcune tavole ispirate all’opera.


Manuel Leale

Quando qualcuno mi chiede “perché scrivi?”, mi torna sempre in mente un pensiero di David Eddings, gigante del genere Fantasy: “voler essere uno scrittore non ha nulla a che fare con l’esserlo. Lo si è o non lo si è. Se lo siete, lo resterete. Continuerete a scrivere, che siate pagati oppure no. Non sarete capaci di smettere”.


Fu nell’ormai lontano 1989 che la scintilla esplosiva della scrittura si accese e fu grazie alla mia grande passione, cioè il Cinema. Più precisamente fu grazie ad un film, “Conan il Barbaro” di John Milius tratto dall’opera del grande Robert E. Howard. Con quel film conobbi la saga di Conan e dopo averla letta niente fu più come prima. Iniziarono ad arrivare i primi racconti, le prime poesie (immaginatevi dalla penna di un adolescente quali poesie possono nascere…orrore), con gli studi arrivarono anche la tecnica e la volontà di creare qualcosa di più grande.


Alla fine arrivò anche la prima sceneggiatura, a cui seguirono altri soggetti e altri importanti “incontri” con talentuosi artisti come Leonardo Valenti e Leo Canali. Una svolta che non avevo mai considerato, ma che non riuscii più ad ignorare, tanto che un caro amico, Davide Perino, mi parlò di un soggetto, Baby, ad opera di Edoardo Volpi Kellermann, che abbisognava di una stesura su richiesta della 20th Century Fox.


Iniziai a collaborare con Edoardo nel 2010, adattando il suo lavoro, ancora in corso, per una trasposizione sul grande schermo. Dopo un lavoro che ho sempre definito epico, la sceneggiatura è stata consegnata alla Fox, proprio quest’anno.


Attualmente continuo a portare avanti il mio sito di recensioni e ho in corso diversi progetti, tra cui una nuova sceneggiatura e il mio primo libro.


Cosa rispondo alla domanda “perché scrivi”? Perché non sono capace di smettere.

E non intendo farlo.


Sei brevi racconti di Manuel Leale:

La pagina Facebook di Progetto Montecristohttps://www.facebook.com/pages/Progetto-Montecristo/169919916451071
Lo sketchbook di
Fabio Profidiahttps://www.facebook.com/pages/Progetto-Montecristo/169919916451071